
Nasce la nuova Rina Prime Value Services
Nasce la nuova Rina Prime Value Services Si rafforza ulteriormente l'alleanza tra Axia.RE e Rina, che aveva dato vita lo scorso anno a Rina Prime Value Services. A Credito al Credito 2019 i due gruppi hanno annunciato un'importante novità: la fusione in AxiA.RE della precedente società con il conferimento del ramo d’azienda RINA Real Estate & Asset Inspections. La nuova RINA Prime Value Services è partecipata pariteticamente al 50% da RINA ed al 50% dai soci fondatori di AxiA.RE. A guidarla con il ruolo di CEO è Piercarlo Rolando, che spiega a Bancaforte il valore di questa operazione e i servizi che la nuova società offre alle banche e al mondo del credito (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
Guarda videoCredito, 20 secondi per un finanziamento online
Per Pietro Cesati di Soisy, l'intelligenza artificiale, i big data e le altre tecnologie digitali stanno trasformando il mercato, rendendolo sempre più vicino a quello che vogliono i clienti. Semplicità, velocità e rapporto umano sono – per Cesati – le principali esigenze a cui dare una risposta nel mondo del credito. E oggi la tecnologia offre un importante supporto perché riesce ad automatizzare e rendere più rapidi i processi, consentendo quindi di dare maggiore attenzione alle persone e alla relazione. In tema di velocità, Soisy è sicuramente ben avviata, riuscendo a dare una risposta alle richieste di finanziamento in 3 minuti e arrivando anche a risposte positive in 20 secondi. “Per noi che facciamo credito su e-commerce – spiega Cesati - l'immediatezza è “il problema” da risolvere per il cliente”. Soisy intanto vuole continuare a crescere e per questo ha lanciato un crownfunding che ha già raccolto 1,8 milioni di euro sui 2,5 richiesti. “È l'operazione che ci deve portare al breakeven, a consolidare la nostra posizione in Italia e alla leadership di mercato in due anni, aprendoci le porte alla quotazione e all'espansione all'estero”, dichiara Cesati. Ma come sarà il futuro? Il fondatore di Soisy spiega la sua visione nel libro appena pubblicato “Manifesto per una banca senza la banca”. “Difendo la funzione sociale del sistema finanziario e delle banche, ma il suo business model è antico. Penso che l'evoluzione più logica sia verso un sistema peer-to-peer, dove le banche non prestano più soldi, ma diventano marketplace per chi vuole prestare soldi. Come facciamo in Soisy”.
Guarda videoFondo Centrale di Garanzia fondamentale per il credito. Ma servono miglioramenti
Dal 2007 a oggi NSA ha collaborato con 23 istituti di credito per seguire più di 31 mila domande al fondo di garanzia con 3,05 miliardi di euro di finanziamenti erogati alle PMI. A Credito al credito 2019 Francesco Salemi, Amministratore Delegato del ...
Guarda videoMutui green per far ripartire il mercato immobiliare
Per Angelo Peppetti dell'ABI, gli investimenti in riqualificazione energetica degli edifici possono rappresentare un volano per la ripresa del valore del patrimonio immobiliare, principale ricchezza delle famiglie italiane
Guarda videoUno strumento efficace per l'accesso al credito
La revisione del Fondo Centrale di garanzia ha permesso di ampliare da 17.000 a circa 200.000 la platea di aziende che possono accedere a questo strumento. Questa nuova opportunità, insieme alle altre misure introdotte, dice Graziano Zinzelli, Head of Business Area - Finanza d’Impresa di Warrant Hub, confermano e rafforzano l'importanza e l'efficacia del fondo già dimostrata negli anni precedenti (videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
Guarda videoCredito, la ricetta di illimity per un business in evoluzione
Il digitale e le nuove tecnologie stanno cambiando il mondo del credito. Tiziana Campanella, Head of Credit Machine - SME Division illimity Bank, spiega come una start-up bancaria abbia deciso di affrontare questo business, puntando su un mix di professionalità e selezionando gli ambiti dove operare (videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
Guarda videoNuove prospettive per l'agente immobiliare
Per gli agenti immobiliari la grande novità del 2019 è stata l'eliminazione delle incompatibilità finora previste, aprendo quindi alla possibilità di collaborare anche con le società di mediazione creditizia. Questa modifica regolamentare – spiega Flavio Miglioli, Presidente di Auxilia Finance - permetterà alle agenzie immobiliari di evolvere e offrire al cliente un'ampia gamma di servizi integrati (videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
Guarda videoCredito, dal digitale nuove opportunità per le banche
Le nuove modalità di contatto con il cliente abilitate dalle tecnologie digitali offrono opportunità interessanti per le banche. In questo scenario, CRIF - spiega Francesca Fini, Business Development Manager Consumer Credit – mette a disposizione le proprie competenze per definire nuovi percorsi ed esperienze per il cliente, aiutata anche dalla sua presenza internazionale e dalle best practice realizzate in Paese più avanti nella trasformazione digitale. Tra le soluzioni su cui sta lavorano, una nuova piattaforma di digital onboarding per migliorare la customer experience e diminuire il tasso di abbandono, su cui ancora molto si può fare. Altre opportunità nascono dalla PSD2: con l'accesso alle informazioni di conto corrente si ha a disposizione un patrimonio di informazioni molto ampio che consente di sviluppare advanced analytics per affinare la valutazione del clienti e rendere più semplice l'inclusione finanziaria di quanti, non avendo una storia creditizia, non potevano accedere al credito (videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
Guarda videoFiaip: 3 interventi per rilanciare il settore immobiliare
Per Fiaip il Tavolo tecnico per la riqualificazione energetica degli immobili promosso dall'ABI è uno strumento importante. Perché, spiega il presidente nazionale Gian Battista Baccarini, aiuta a diffondere la cultura del risparmio energetico, a incentivare l'accesso al credito e a comunicare che l'efficientamento energetico non determina solo vantaggi per l'ambiente, ma anche un aumento del valore degli immobili. Per quanto riguarda lo sviluppo del mercato, Baccarini chiede al Governo 3 interventi: un piano nazionale per l'immobiliare fondato su una revisione organica della fiscalità; la riforma delle locazioni attraverso la liberazione della durata, la definizione dei contratti come titoli esecutivi per rientrare in possesso dell'abitazione e la deducibilità del canone da parte dell'inquilino; infine, una strategia nazionale sulle città per un nuovo modello di sviluppo attraverso una visione integrata delle politiche urbanistiche (videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
Guarda videoBanche e Fintech, tra 5 anni sarà difficile distinguerle
Intelligenza artificiale, machine learning e big data stanno cambiando profondamente il mondo del credito. Un cambiamento che Alessandro Collesano, Corporate Finance Advisor, Startup Advisor & Mentor, CFO Covisian Group, sintetizza – con una battuta – nel passaggio dallo schema 3-6-3 degli operatori tradizionali (raccogli i depositi al 3%, finanza al 6% e alle 3 del pomeriggio vai a giocare a golf) allo schema 3-1-0 delle fintech (3 minuti per valutare un finanziamento, 1 minuto per erogarlo, zero intervento umano nel processo). Al di là dell'iperbole umoristica, si tratta di un modello dirompente, che non riguarda solo l'instant lending, che funziona bene e che sta spingendo le banche a una rapida trasformazione del modo di fare credito. Tanto che – prevede Collesano – tra 5 anni sarà difficile distinguere tra una banca e una fintech (videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
Guarda videoFinanziare l'innovazione delle Pmi
Un'analisi di CRIF ha individuato 5 dimensioni chiave del digital data driven utili alle banche nella valutazione per il finanziamento delle PMI. Ne parla Elena Mazzotti, Chief Client Innovation & Strategy, Global Banking Lead di CRIF, che sottolinea come questo approccio possa portare un miglioramento del margine di intermediazione nell'ordine dell'8-10% (videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
Guarda videoMaggiore attenzione per le famiglie
Le Associazioni dei consumatori sono da sempre molto presenti sui temi della sostenibilità e sulla loro declinazione all'interno del mondo del credito. Da qui la richiesta alle banche e agli intermediari finanziari di prestare sempre più attenzione all'inclusione finanziaria e al problema del sovraindebitamento delle famiglie. Problema che - sottolinea Carlo Piarulli, Responsabile Nazionale Credito e Finanza Adiconsum - non può essere risolto solo attraverso un algoritmo, ma richiede una relazione e una valutazione personale, anche perché il rischio di insolvenza delle famiglie è molto basso. Bene gli italiani sul fronte del risparmio, anche se fino a qualche anno fa – evidenzia Piarulli – le persone risparmiavano in modo “felice” per proiettare ricchezza nel futuro dei figli, mentre oggi sono spinte dalla paura (videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
Guarda videoCome promuovere sviluppo e innovazione
Le banche devono conoscere in modo sempre più approfondito il proprio mercato, per anticiparne i trend e gestire in modo nuovo il proprio portafoglio clienti. Ad esempio, spiega Simone Capecchi, Data Driven Business & Consultancy, Executive Director CRIF, saper individuare un'impresa realmente innovativa permette di finanziare con un rischio 4 volte inferiore a quello collegato alle aziende tradizionali. E conoscere le dimensioni di un trend come il black friday che raddoppia il livello di richieste di finanziamento da parte delle famiglie, consente alle banche di organizzare attività specifiche (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
Guarda videoCentrali rischi, un codice da migliorare
Umberto Filotto, Segretario Generale Assofin, analizza le principali novità del nuovo Codice, ma indica anche i punti che restano aperti...
Guarda videoTra vincoli normativi e innovazione tecnologica
È molto acceso il dibattito sulle nuove Linee Guida EBA per la concessione e il monitoraggio del credito. A preoccupare - spiega Pietro Penza, Partner PwC - è, ad esempio, la "burocratizzazione" del processo interno del credito ispirato più a best practice legate a grandi imprese che a PMI e small business, tipiche dell'attività delle banche italiane. E sul fronte dei clienti, la richiesta di una documentazione più ampia comporterà un impegno maggiore. Linee Guida che - sottolinea Penza- rappresentano un nuovo intervento regolamentare significativo per un settore che si trova quasi in “una tempesta perfetta” e per un “business povero, che rischia di essere ancora più povero”, stretto tra vincoli normativi e innovazione tecnologica. Un'evoluzione difficile, ma che nel medio-lungo periodo permetterà di fondare la relazione con il cliente su dati più oggettivi e affidabili (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini, registrata a Credito al Credito 2019)
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